MANUEL MAGRINI – PIETRO PARIS FEAT. COSIMO BONI
22 novembre 2024
Concerto jazz Morning Routine
ore 21 Sala Sant’Antonio
Manuel Magrini – pianoforte
Pietro Paris – contrabbasso
Cosimo Boni – tromba
Morning Routine è un progetto che racconta un rapporto speciale: quello tra due musicisti e le tradizioni musicali dalle quali provengono. La musica che presentano racconta di una quotidianità condivisa con i grandi compositori e con i grandi improvvisatori della storia del jazz, di una consuetudine mattutina fatta di prove, dialoghi e scambi sul materiale musicale per cui si nutre un affetto del tutto fuori dall’ordinario, di una personale e costante ricerca sostenuta da una lunga amicizia.
Per questa occasione si unirà al duo un trombettista eccezionale: Cosimo Boni.
A corredo dell’evento, la mostra fotografica “Accordi jazz” a cura di Marco Nicolini
L’incontro sarà preceduto da una cena presso l’Osteria del Museo alle ore 19.30
su prenotazione € 35 – osteriadelmuseo@lungarotti.it – 075 9886649
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti; si consiglia la prenotazione.
Manuel Magrini
Manuel Magrini è un pianista riconosciuto nel panorama musicale italiano ed internazionale. Il suo percorso inizia con gli studi classici (si diploma col massimo dei voti nel 2013 al conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia), e trasversalmente si intreccia con l’improvvisazione e la composizione seguito da Ramberto Ciammarughi. Nel 2016 pubblica “Unexpected”, il suo primo lavoro discografico in piano solo uscito per l’etichetta EncoreJazz. Nel 2017 vince il premio Lelio Luttazzi come miglior giovane pianista Jazz Italiano. Nel 2018 consegue la laurea di secondo livello in musica jazz con menzione d’onore al conservatorio di Perugia. Nel 2019 presenta in anteprima il suo nuovo disco in trio “Dreams” (uscito l’anno successivo) nel palco principale del celebre “Ronnie Scott’s Jazz Club” di Londra. Nel 2022 vince il premio “Vigna D’Argento” al festival Jazz dedicato a Nicola Arigliano con il suo brano Rain in Oslo. Manuel ha suonato in rassegne importanti della scena musicale italiana (Umbria Jazz, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Piccolo Strehler, Teatro Ariston di Sanremo, Bologna Jazz Festival, Festival dei due mondi) e vinto molti premi in concorsi nazionali e internazionali sia in ambito Jazz che Pop e Classico (Fara Music, European Jazz Contest, Rai Demo, Riviera Etrusca). Inoltre ha fatto concerti in molti palchi esteri importanti in Messico, Turchia, Emirati Arabi, Thailandia, Cina, Malesia, Borneo, Inghilterra, Francia, Belgio, Norvegia e Scozia. Infine Manuel ha collaborato con musicisti famosi e storici della musica italiana e internazionale come Cristina Zavalloni, Gabriele Mirabassi, Massimo Morganti, Fabio Zeppetella, Dario Deidda, Paolo Fresu, Massimo Nunzi, Maurizio Giammarco, Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Nicola Piovani, Vadim Brodsky, Michel Godard, John Arnold, Rick Margitza, Michel Godard, Johnathan Kreisberg, Steve Thornton e Ralph Alessi.
Pietro Paris
Nato a Perugia nel 1984, si dedica fin da giovanissimo allo studio del basso elettrico e del contrabbasso grazie a Daniele Mencarelli e Daniele Roccato. Dopo aver conseguito la laurea di primo livello in Fisica decide di dedicarsi completamente alla musica. Studia presso Siena Jazz University dove ha l’opportunità di confrontarsi e suonare con numerosi artisti di livello nazionale e internazionale come Joe Sanders, Greg Hutchinson, Kenny Werner, Demian Cabaud, Gilad Hekselman, Marcus Gilmore, Matt Mitchell e Lage Lund. Facendo parte di numerosi ensemble di jazz partecipa a numerosi festival e manifestazioni artistiche come: Grey Cat Jazz Festival, Gubbio No Borders, Terni in Jazz, Casa del Jazz, Fano Jazz, Barga Jazz, Umbria Jazz, Villa Celimontana Jazz Festival e JazzIt Fest. In particolare nel 2017 partecipa come finalista al Conad Jazz Contest durante l’Umbria Jazz Festival con la band “The Sycamore”. Nell’agosto del 2017 con il gruppo “Krak’s Action” collabora con David Krakauer all’interno del Chigiana International Festival. Nel 2019 viene pubblicato l’album “Seamless” del collettivo The Sycamore, pubblicato da Emme Record Label. Negli ultimi anni ha avuto l’occasione di potersi esibire al Budapest Music Center, all’Istituto di Cultura Italiana di Parigi, al Conservatorio di Amsterdam e alla Aaron Copland Music School di New York e all’Alternatilla Jazz Festival di Palma de Maiorca. Nel 2021 viene pubblicato da Encore Music il suo primo disco da bandleader intitolato “Underneath”. Nel 2020 vince il premio “A.I.R.” indetto da Midj (Associazione Nazionale Musicisti di Jazz) che gli permette di trascorrere in residenza artistica un mese in Portogallo. In questo periodo collabora con numerosi artisti portoghesi e registra un album, “Trinta”, il secondo come bandleader, pubblicato nel dicembre 2023.
Cosimo Boni
Cosimo inizia a suonare la tromba all’età di 11 anni quando rimane folgorato dalla bellezza del suono di Miles Davis. Dopo gli inizi da autodidatta si iscrive alla scuola di musica locale dove studia tromba con il maestro Massimo Cardelli. Successivamente inizia a studiare improvvisazione e teoria musicale con il trombettista fiorentino Franco Baggiani. Dopo pochi mesi comincia ad esibirsi professionalmente con la Sound Street Band e gli Italian Funky Sound, due band dirette dallo stesso Baggiani. Successivamente registrerà anche due album con il maestro: “Urban Funk live at Vladimir Jazz Club” e “Florentine Sessions”. Nel 2011 partecipa alle Umbria Jazz Clinics of Berklee College of Music al termine delle quali viene selezionato fra i migliori studenti per partecipare alla edizione successiva di Umbria Jazz Winter in veste di direttore musicale della band. Inoltre riceve una borsa di studio per il Berklee College of Music grazie alla quale nel 2012 si trasferisce a Boston per studiare nel suddetto College. Durante i suoi studi a Boston ha la possibilità di studiare con alcuni dei docenti e musicisti jazz più rinomati al mondo, fra i quali: Darren Barrett, Dave Santoro, Hal Crook, Jason Palmer, Greg Hopkins, Sean Jones. Inoltre viene selezionato per suonare con vari “artist inresidence”, fra i quali vi sono: Terence Blanchard, Vijay Iyver, Rudresh Mahantahppa, Antonio Sanchez. Finito gli studi per il Bachelor Degree, Cosimo viene ammesso al prestigioso Global Jazz Institute con una borsa di studio completa per conseguire un Master in Contemporary Jazz Performance. Nel 2019 viene selezionato come uno dei 5 finalisti della Carmine Caruso International Jazz Trumpet Competition. Durante i suoi studi al Global Jazz Institute viene selezionato per suonare con artisti ed insegnanti come: Danilo Perez, Joe Lovano, John Patitucci, Anat Cohen, George Garzone. Ed in jazz festivals e jazz clubs come: Newport Jazz Festival, Dominican Republic Jazz Festival e Dizzy’s Club Coca Cola. Cosimo è inoltre impegnato come leader esibendosi in clubs e festival da New York, a Boston, in Italia, Spagna e Polonia. Cosimo ha pubblicato due album come co-leader: “Leave It Blank For Now’ (Chant Records) e “Xenya” (Gleam Records) Nel 2022 esce “May Be (Unable to return)” (Fresh Sound) suo debutto discografico come leader. Del quintetto composto da Daniele Germani, Isaac Wilson, Mats Sandahl e Jongkuk Kim.